Cremazione
Nel 2001 si è avuto un importante aggiornamento in materia; la principale novità del testo è data dal venir meno del divieto di dispersione delle ceneri. È caduto l’obbligo di conservazione nei cimiteri e le ceneri possono essere consegnate direttamente ai familiari.
La dispersione può essere effettuata in spazi aperti, in aree private o in spazi riservati all’interno dei cimiteri: non potrà avvenire all’interno dei centri urbani.
È anche possibile conservare l’urna presso l’abitazione purché regolarmente autorizzata dal Comune preposto.
È necessario precisare che, nell’ottobre 2016, Papa Francesco si è espresso chiaramente su questo tema: “la cremazione non è contraria alla fede ma non è permessa la dispersione delle ceneri nell’aria, in terra o in acqua o in altro modo oppure la conversione delle ceneri cremate in ricordi commemorativi. Le ceneri del defunto devono, in ogni caso, essere conservate in un luogo sacro, cioè nei cimiteri: la conservazione nell’abitazione domestica non è consentita”.
La conservazione delle ceneri in un luogo sacro può contribuire a ridurre il rischio di sottrarre i defunti alla preghiera e al ricordo dei parenti e della comunità cristiana. In tal modo, inoltre, si evita la possibilità di dimenticanze e mancanze di rispetto che possono avvenire soprattutto una volta passata la prima generazione, nonché pratiche sconvenienti o superstiziose.
Seguendo l’antichissima tradizione cristiana, la Chiesa raccomanda che i defunti vengano seppelliti nel cimitero “nel ricordo della morte, sepoltura e risurrezione del Signore, l’inumazione è la forma più idonea per esprimere la fede e la speranza nella resurrezione corporale”.
Come manifestare volontà alla cremazione?
Chiunque decida di farsi cremare una volta deceduto, deve manifestare in modo inequivocabile la sua volontà. Lo si può fare in diversi modi:
• Atto notarile: indipendentemente dall’avere redatto o meno un testamento, ci si rivolge a un notaio che autentica la volontà
• Dichiarazione scritta: redatta su carta semplice, datata, firmata e consegnata a una persona di fiducia (occorre comunque un notaio per l’autentica)
• Dichiarazione verbale fatta ai parenti: in caso di più parenti di pari grado, la dichiarazione deve essere unanime.
• Iscrizione a una Società di cremazione
Impresa Pilotti aderisce al Registro Italiano Cremazioni. Con l’iscrizione viene garantito il diritto di scelta in materia di cremazione, affido e dispersione delle ceneri in modo semplice e sicuro.
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